6A1 Tutore funzionale femorale con cintura pelvica
Indicazioni
Indicato nei ritardi di consolidazione e nelle fratture, quando si comprova radiologicamente l’esistenza di un ponte osseo, come misura di protezione nel recupero di materiale di osteosintesi o dopo un intervento chirurgico quando il montaggio dell’osteosintesi è precario.
Si tratta di un’ortesi a compattezza uniforme.
Caratteristiche tecniche
La costruzione del tutore femorale con cintura pelvica, si realizza da un modello in gesso negativo-positivo della coscia del paziente, modellato in forma quadrangolare sulla parte prossimale, modellando i condili femorali.
Si modifica il modello positivo per evidenziare le zone conformate. Il dispositivo in polietilene a bassa densità dello spessore di 2 o 3 mm, idoneo alle esigenze del paziente di colore bianco o multicolor viene termoformato a decompressione sul positivo stesso.
Secondo le caratteristiche del paziente a volte è realizzato con due valve, una anteriore ed una posteriore, fissato anteriormente con cinghie in velcro. La rifinitura dei bordi distali deve essere fatta in modo tale da coprire i condili femorali, ma permettendo la flessoestensione del ginocchio.
La cosciera assorbe parte del carico attraverso il fissaggio di un’articolazione meccanica per anca che può essere bloccata a varie gradazioni, applicata ad una valva pelvica ben modellata sopra le creste iliache e contenuta sul bacino mediante fasce elastiche allacciate a velcro evitando così lo spostamento dell’anca durante la deambulazione.
Codici ISO
Il dispositivo è identificato con i seguenti codici ISO:
06.12.15.036 Tutore per bacino coscia (ginocchio escluso)
06.12.18.286 Articolazione coxo femorale con arresto regolabile in flesso estensione
06.12.18.313 Appoggio ischio gluteo
06.12.18.325 Cintura addominale
In alternativa al codice 06.12.18.286:
06.12.18.283 Articolazione coxo femorale libera