5B7 Doccia gamba – piede di contenzione
Indicazioni
La doccia gamba-piede di contenzione è indicata nel post-operatorio e durante la notte per mantenere la contenzione e correzione conseguita durante il giorno con una qualsiasi ortesi per la deambulazione.
Caratteristiche tecniche
La doccia gamba-piede di contenzione viene costruita rilevando l’impronta in gesso negativo-positivo in posizione di decubito prono ed è importante disporre il piede in posizione neutra, senza varismo o adduzione dell’avampiede portando il ginocchio in flessione così da poter sfruttare la massima riduzione dell’equinismo fino a un massimo di 90-95°.
Effettuata la stilizzazione in gesso, viene applicato uno strato di plastazote dello spessore di 3 millimetri per l’isolamento o di 5 millimetri per l’imbottitura che rende la doccia più confortevole a contatto con l’epidermide del paziente.
Successivamente si procede alla costruzione dell’ortesi termoformando sul positivo il polietilene di colore bianco o multicolor dello spessore di 3 o 4 millimetri.
La doccia è contenuta sulla gamba da una pelotta tibiale, coadiuvata da una allacciatura sul collo del piede che può essere applicata con un tiraggio dal lato esterno verso l’interno per la contenzione del piede varo, e dall’interno verso l’esterno per piede valgo e un cinturino applicato a ponte sull’avampiede.
Codici ISO
Il dispositivo è identificato con i seguenti codici ISO:
06.12.06.003 Doccia, gamba-piede di contenzione
06.12.18.127 Rivestimento interno
Delle alette stabilizzanti potranno essere aggiunte per evitare rotazioni esterne o interne degli arti inferiori: aletta di posizionamento intrarotante o extrarotante 06.12.18.124
È possibile applicare anche i seguenti aggiuntivi:
06.12.18.106 Articolazione di adduzione abduzione dell’avampiede
06.12.18.109 (x2) Articolazione tibio tarsica con molla di richiamo