5B9 Doccia per piede TALO-VALGO
Indicazioni
Il piede talo-valgo può schematicamente considerarsi come il contrario del P.T.C. (Piede Torto Congenito).
Si pone, come incidenza, tra i due e può presentarsi monolaterale e bilaterale o associato a un piede con metatarso addotto controlaterale.
Clinicamente esso si manifesta con la punta del piede rivolta verso l’alto (talo) (Fig. 1).
Tale deformità a volte è molto accentuata, tanto che l’avampiede può in alcuni casi contattare la regione tibiale omolaterale. Ad essa si associa l’altra componente della deformità: la deviazione dell’asse del piede in pronazione.
Le manipolazioni, eventualmente associate alle docce di posizione (Fig. 2), sono solitamente sufficienti alla correzione della deformità che non appare così rigida come nel P.T.C.
Caratteristiche tecniche
La doccia per piede talo-valgo viene costruita rilevando l’impronta in gesso negativo-positivo in posizione di decubito prono.
Effettuata la stilizzazione in gesso, viene applicato uno strato di plastazote dello spessore di 3 millimetri per l’isolamento o di 5 millimetri per l’imbottitura che rende l’ortesi più confortevole a contatto con l’epidermide del paziente. Successivamente si procede alla costruzione della doccia termoformando sul positivo il polietilene di colore bianco o multicolor dello spessore di 3 millimetri. L’ortesi si rende utile per mantenere il piede, dopo le manipolazioni, in moderato equinismo e leggero varismo.
La doccia è contenuta sulla gamba da un cinturino tibiale e una pelotta sul dorso del piede applicata con tiraggio dall’esterno verso l’interno.
Codici ISO
Il dispositivo è identificato con i seguenti codici ISO:
06.12.06.003 Doccia, gamba-piede in equino/varo
06.12.18.127 Rivestimento interno
è possibile applicare alla doccia in seguenti aggiuntivi:
06.12.18.106 Articolazione di adduzione abduzione dell’avampiede
06.12.18.109 (x2) Articolazione tibio tarsica con molla di richiamo
06.12.18.124 Aletta o barra posizionatrice