1E1 Tutore di gamba a giorno con molla di spinta
Indicazioni
Patologie neurologiche centrali e periferiche, piede cadente – equino-varo.
Caratteristiche tecniche
Il tutore di gamba a giorno con molla di spinta in talo, è applicato all’esterno di calzature ortopediche ed ha la funzione di evitare la deambulazione in steppage o a falce nei pazienti con un equinismo associato ad una deviazione laterale del piede.
L’azione attiva di dorsiflessione è attivata all’interno del meccanismo articolare, situato a livello malleolare, attraverso l’estensione e la compressione di molle.
Questo meccanismo agisce sulla staffa dell’apparecchio e l’obbliga ad uno spostamento verso l’alto. L’intensità di questo movimento di elevazione si può regolare, stringendo più o meno la vite situata sopra la molla che agisce comprimendola.
L’ortesi, con le sue barre verticali e la base della scarpa forma un angolo acuto e mobile che va approssimativamente da 85° a 75°.
Quando il paziente comincia a deambulare con l’ortesi applicata, al momento dell’appoggio del tallone, la molla dell’ articolazione si comprime per l’azione del peso del corpo ed il piede si colloca a 10° di flessione plantare. Durante la fase di oscillazione, con l’arto completamente fuori carico, agisce la forza della molla che fa porre il piede del paziente in posizione neutra o in dorsiflessione di circa 5° a seconda che la spasticità associata sia più o meno intensa.
In questo dispositivo corto, possono essere controllate le deviazioni in varo o in valgo della caviglia. Quelle riducibili saranno anatomicamente compensate dall’azione delle due barre verticali dell’ortesi e della base trasversale della staffa sopra la quale va montata la scarpa, grazie alla resistenza del materiale di duralluminio con il quale sono costruite.
Per la correzione delle deviazioni più rigide, è necessario l’aiuto di un pezzo accessorio conosciuto con il nome di fionda a forma di “T” (fig. 1 sotto).
Questa cinta, costruita in cuoio di circa 2 mm di spessore, viene cucita con la base sulla linea formata dall’unione del bordo della scarpa con la suola, nella zona corrispondente all’alloggiamento del tallone. A seconda che si tratti di correggere un valgo o un varo, si colloca nella parte mediale o laterale della scarpa fino a superare il livello della caviglia. Da ciascun estremo sale una cinghia trasversale che si unisce mediante una fibia alla barra verticale controlaterale del dispositivo.
La tensione più o meno forte di questa cinghia è quella che provoca la contenzione del valgo o varo della caviglia. Per ottenere una buona funzione dell’ortesi antiequino è necessaria una scrupolosa misurazione ed un corretto allineamento.
Codici ISO
Il dispositivo è identificato con i seguenti codici ISO:
06.12.06.009 Tutore su misura a giorno per caviglia e gamba
06.12.18.199 (x2) Articolazione malleolare con molla con spinta in talismo
È possibile applicare la fionda anti varo / anti valgo (non è codificabile) (fig. 1).
In alternativa all’articolazione 06.12.18.199 è possibile applicare:
06.12.18.196( x2) Articolazione libera malleolare