8A2 Tutore gamba – piede articolato
Indicazioni
Mielomeningocele e lesioni midollari a livello S2 – patologie neuromuscolari – paralisi cerebrali – tetraplegia e diplegia spastica, patologie di origine genetica.
Caratteristiche tecniche
Tutore gamba-piede articolato alla tibiotarsica con arresto regolabile della flessione dorsale e della flessione plantare.
Il tutore è costituito da due segmenti, piede e gamba, sovrapposti per un breve tratto, in modo da consentire una regolazione indipendente sia della flessione dorsale che della flessione plantare.
Per facilitare la marcia, alla tibiotarsica si concedono in genere 15° – 20° di escursione intorno ad un asse meccanico, opportunamente orientato, posto leggermente più in alto dell’asse anatomico (per non far decubitare i malleoli).
Poichè la stazione eretta impone un’anca estesa ed un ginocchio semiesteso, l’arresto della flessione dorsale dovrà sempre risultare inferiore ai 90° (se fosse maggiore di 90°, il ginocchio andrebbe in estensione e l’anca in flessione, portando il paziente a cadere in avanti).
Tanto minore è l’angolo della tibiotarsica, tanto maggiore risulta la sicurezza del paziente (anca estesa, ginocchio moderatamente flesso, baricentro abbassato), ma anche l’impegno antigravitario richiesto al quadricipite.
Nel caso sia contemporaneamente presente una paralisi cerebrale infantile (diplegia, paraparesi), l’arresto della flessione dorsale dovrà avvicinarsi maggiormente ai 90°, per l’insuperabile prevalenza dello schema centrale (PCI) su quello periferico (S1-S2). Alla calzatura potrà essere aggiunto anche un rialzo al tacco.
Il tutore gamba-piede articolato viene costruito rilevando l’impronta in gesso negativo-positivo in posizione di decubito prono.
Effettuata la stilizzazione in gesso, vengono applicate delle imbottiture a livello malleolare oppure uno strato di pedilin o evalux che avrà la funzione di rendere l’ortesi più confortevole, tenendo conto che alcuni pazienti non hanno la sensibilità e sono quindi soggetti a decubiti. Successivamente si procede alla costruzione dell’ortesi termoformando sul positivo il polipropilene di colore bianco o multicolor dello spessore di 3, 4 o 5 millimetri.
L’ortesi è contenuta sulla gamba da un cinturino tibiale ed uno a ponte stabilizzante sul collo del piede; questo cinturino può essere applicato con tiraggio dall’esterno verso l’interno per la contenzione del piede varo o viceversa per il piede valgo.
Le scarpe predisposte per patologie neurologiche sono parti integrali ed importanti nell’applicazione dei tutori, in quanto bilanciandoli con speronature, rialzi e piani inclinati, contribuiscono ad un allineamento del bacino diminuendo la instabilità.
Codici ISO
Il dispositivo è identificato con i seguenti codici ISO:
06.12.06.012 Tutore gamba-piede a valva posteriore (articolato)
06.12.18.196 (x2) Articolazione malleolare libera
06.12.18.214 Rivestimento interno
06.12.18.229 Cuscinetto di contenzione