Almerina e la mano bionica

“Gli uomini cibernetici sono tra noi. Sono stati immaginati in infiniti racconti e film di fantascienza, ma hanno abitudini e facce simili a chiunque nel vicinato. Qualsiasi categorizzazione è stata annullata e resa impossibile grazie agli straordinari risultati ottenuti in Europa da organizzazioni e università che hanno focalizzato le loro ricerche su protesi e cibernetica. (…) per i tecnici dell’azienda italiana ITOP, le scale non sono un ostacolo, poiché possono contare sulle potenti ginocchia bioniche che producono e commercializzano. (…)
La meraviglia di afferrare di nuovo un oggetto, l’orgoglio di correre sulla strada sostituirà lo sconcerto di non riconoscere te stesso e la disperazione di non essere più in grado di fare ciò che facevi. Simili agli originali, una mano artificiale o una protesi per una gamba saranno veramente una nuova mano, un nuovo piede o una nuova gamba quando restituiranno la stessa sensazione di afferrare, toccare, e farti sentire completamente nell’ambiente in cui è il tuo corpo.
Man 2.0 sarà reale, quindi. E quei laboratori con i loro prototipi alle pareti e arti artificiali di ogni tipo sui loro scaffali non saranno più le porte di un’alienazione sociale inevitabile, ma le porte per entrare in un mondo dove sogno e realtà possono incontrarsi. Proprio vicino a casa.”
Tratto e tradotto dalla rivista a carattere internazionale Parallelozero che in un reportage fotografico “racconta” i progressi della tecnologia in ambito protesico.
Siamo orgogliosi di essere stati citati e ringraziamo Gabriele Guida per aver voluto raccontare attraverso i suoi scatti ai nostri pazienti all’interno dell’azienda quello che oggi, grazie a studi e ricerca, siamo in grado di ottenere.
Grazie

L’articolo su Parallelozero.com

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